Nome scientifico:
Citrus aurantium
Famiglia:
Rutaceae
Fiori:
Primaverili, bianchi e riuniti a gruppi
Frutti:
Arancioni-rossi e con buccia molto ruvida
Foglie:
Grandi e lanceolate
Fusto:
Dimensioni:
Altezze comprese tra i 6 e i 9 metri
Esposizione:
Pieno sole
Terreno:
Fertile, sciolto e ben drenato
Irrigazione:
Frequente nel periodo vegetativo
Temperature:
Resiste a qualche grado sotto lo zero
Potatura:
Concimazione:
Letame maturo
Descrizione:
Appartenente alla famiglia delle Rutaceae, è parente stretto del Citrus sinensis, ed è un albero di altezza compresa tra 6 e 9 metri, con una chioma di diametro compreso tra i 4 e i 6 metri. I rami presentano lunghe spine, foglie grandi e lanceolate, fiori bianchi riuniti a gruppi.
Rispetto all´arancio dolce, sia le foglie sia i fiori, hanno una profumazione più intensa, mentre la polpa risulta più amara. I tondi frutti, assumo colorazioni dall´arancio a quasi rosso e presentano una buccia molto ruvida e un gran numero di semi.
Non indicato come frutto fresco, viene essenzialmente impiegato come portainnesto per gli altri alberi del genere Citrus; mediamente utilizzato per la realizzazione di canditi, vanta invece un gran impiego nel settore erboristico e in quello della fabbricazione di profumi, utilizzando a seconda dello scopo, i fiori, le foglie o la buccia. Solo per citarne uno, il “Neroli” è l´olio essenziale ricavato dai suoi fiori.
Coltivazione:
L´arancio amaro, più resistente dell´arancio dolce predilige il pieno sole e inverni miti; inoltre deve essere posto al riparo dai venti freddi che potrebbero, unitamente alle gelate tardive, compromettere irrimediabilmente sia la fioritura sia le gemme.
Il terreno dovrà essere sciolto e ben drenato e concimato annualmente con letame maturo e richiede una pacciamatura nella stagione fredda. Fattore molto importante, per avere una buona fioritura è l´apporto idrico che dovrà essere costante dalla fine dell´inverno fino all´autunno inoltrato.
Apprezzata anche come pianta ornamentale, per quanto riguarda la coltivazione in vaso, un buon metodo per determinare la grandezza, è usare vasi con diametro pari ai 2/3 del diametro della chioma; questo calcolo è valido anche per effettuare il rinvaso.