Nome scientifico:
Annona cherimola
Famiglia:
Annonaceae
Fiori:
Bianco-verdastri
Frutti:
Polpa biancastra, dalla consistenza cremosa
Foglie:
Alterne, ellittiche e lunghe 10-20 cm
Fusto:
Dimensioni:
Di lenta crescita raggiunge i 5-7 metri di altezza
Esposizione:
Mezz'ombra
Terreno:
Ben drenato
Irrigazione:
Minima 5-18 °C, massima 18-25 °C
Temperature:
Potatura:
Concimazione:
Descrizione:
Originaria degli altopiani andini del Sudamerica, la Annona cherimola è un albero da frutto a portamento espanso e di lenta crescita, che generalmente raggiunge, da adulto, i 5-7 metri di altezza. Presenta rami leggermente tomentosi di color grigio-marrone, con foglie ellittiche, alterne di color verde chiaro (tomentose nella pagina inferiore). Di origini tropicali, nel suo habitat naturale si comporta da sempreverde, mentre alle nostre latitudini si comporta come caducifoglia.
Senza particolari doti ornamentali, la Anona è coltivata per i suoi frutti che maturano in ottobre-novembre. Di forma variabile, sono caratterizzati da una polpa biancastra, dalla consistenza cremosa e da un mix di sapore dolce e acidulo, che ricorda sia l´ananas sia la banana. Giunti a maturazione, 3-5 giorni dopo la raccolta, i frutti dell´Anona, devono essere consumanti quasi subito (3-4 giorni), oppure riposti in ambienti refrigerati per bloccare la maturazione.
Coltivazione:
Senza particolari esigenze per quel che riguarda il tipo di terreno, purché ben drenato, è invece molto esigente per quel che riguarda il range di temperature entro le quali deve essere coltivata. Considerata una pianta tropicale, necessita di temperature massime comprese tra i 18 e i 25 °C e minime tra i 5 e 18 °C. Temperature inferiori o addirittura gelate, le sarebbero letali, provocando danni molto gravi a tutta la pianta. Per quanto riguarda l´irrigazione, necessita durante il periodo vegetativo di abbondanti dosi di acqua. In caso di mancanza di piogge, dovranno essere effettuate regolarmente ogni 2-3 settimane.
In zone ove ci si avvicina alla temperatura minima è consigliabile proteggere l´apparato radicale con una abbondante pacciamatura composta da foglie secche o paglia. L´esposizione sarà in mezz´ombra e l´ideale è che riceva il sole diretto per alcune ore del mattino.