Nome scientifico:
Aronia melanocarpa
Famiglia:
Rosaceae
Fiori:
Riuniti in corimbi e di color bianco-rosato
Frutti:
Commestibili, sferici, blu-nerastri a maturazione
Foglie:
Obovate, lucide, virano in autunno dal verde al rosso scuro
Fusto:
A carattere arbustivo e dal portamento espanso
Dimensioni:
Di veloce crescita, raggiunge i 100-150 cm di altezza
Esposizione:
Sole o mezz'ombra
Terreno:
Assolutamente da evitare quelli argillosi o calcarei
Irrigazione:
Regolare nel periodo vegetativo. Assente nel periodo invernale
Temperature:
Molto resistente al freddo intenso
Potatura:
Eliminare i fusti vecchi di 3-4 anni
Concimazione:
Letame maturo o concime a lenta cessione
Descrizione:
Arbusto vigoroso originario del Canada è caratterizzato da una rapida crescita, portamento espanso e vegetazione densa. L´Aronia melanocarpa, presenta foglie obovate, di color verde lucido, che virano verso il rosso scuro in autunno, prima di cadere. In tarda primavera, produce fiori bianco-rosati riuniti in corimbi, ai quali seguono tondi frutti, di circa 1 cm di diametro, commestibili e molto profumati. Giungono a maturazione in luglio-agosto, assumendo una colorazione nerastra. Dal sapore dolce e leggermente acidulo, i frutti dell´Aronia melanocarpa, sono ricchi di vitamina C e pectina. Possono essere consumati sia freschi, sia utilizzati per produrre succhi di frutta.
Tra le cultivar ricordiamo Aronia melanocarpa ´Autumn Magic´, caratterizzata da una buona allegagione e dal luminoso fogliame autunnale, color rosso porpora. Aronia melanocarpa ´Viking´, dai frutti leggermente più grandi rispetto alla specie tipo.
Coltivazione:
Arbusto molto rustico, può essere coltivato sia isolato sia in gruppo ed è adatto anche per la formazioni di siepi basse, dato che da adulta la Aronia melanocarpa ha una altezza compresa tra i 100 e i 150 cm. Può essere posto a dimora sia in pieno sole sia in mezz´ombra, in qualsiasi tipo di terreno, purché fertile e ben drenato, ad eccezione di quelli argillosi o calcarei che risultano troppo asfittici per l´apparato radicale.
Molto resistente al freddo, non necessita di essere annaffiata durante il riposo invernale. Viceversa durante il periodo vegetativo, in caso di mancanza di piogge, dovrà essere annaffiata regolarmente. Per quanto riguarda la concimazione, sul finire dell´inverno, possiamo disporre alla base della pianta, del letame maturo oppure del concime a lenta cessione.