Nome scientifico:
Tilia
Famiglia:
Malvaceae
Fiori:
Piccole infiorescenze bianche o giallastre, pendule su peduncoli trattenuti da ampie brattee
Frutti:
Foglie:
Cuoriformi (cordate
Fusto:
A breve altezza dal suolo si ramifica in lunghi rami robusti e flessuosi
Dimensioni:
Fino a 30-40 mt di altezza gli esemplari di Tilia x europaea
Esposizione:
Sole o mezz'ombra
Terreno:
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Irrigazione:
Solo quando necessario e nel periodo estivo
Temperature:
Fino a -20 °C
Potatura:
Solo per eliminare rami rotti o danneggiati
Concimazione:
In primavera con concime organico per piante giovani
Descrizione:
Alberi caduchi dagli innegabili pregi di rusticità e rapidità di accrescimento, si accomunano per le foglie cuoriformi (cordate); la fioritura primaverile molto profumata, costituita da piccole infiorescenze bianche o giallastre, pendule su peduncoli trattenuti da ampie brattee, le quali d’autunno svolazzano al vento portando lontano i semi.
La forma dei tigli è di solito conica o colonnare allargata, con rami robusti e, nelle specie selvatiche, con una vigorosa emissione di polloni dalla base. Non mancano però le varietà fastigiate o quelle piangenti, oppure quelli con fogliame argentato, così come le nuove varietà a portamento più compatto e nessuna produzione di polloni.
Coltivazione:
Cresce su tutti i terreni con preferenza per quelli a pH neutro, profondi e ben drenati. Sono alberi rustici che sopportano con caparbietà tagli o potature vigorose, così come le rotture dovute al carico di neve o al vento. Subiscono spesso l’attacco di vari insetti che superano generalmente senza conseguenze.
I tigli sono le piante ideali per formare viali, ma tenendo in considerazione che le specie e varietà più vigorose possono raggiungere facilmente i 20-25 mt di altezza, e i 10-12 metri di diametro, in una ventina di anni. Il tiglio, come albero da isolare in un parco o in grande giardino, può essere accompagnato da una ampia macchia di cespugli e da tappezzanti erbacei o arbustivi.