Nome scientifico:
Fagus
Famiglia:
Fagaceae
Fiori:
Piccoli e insignificanti
Frutti:
Foglie:
Sono uno degli aspetti più interessanti dei faggi: per la massa che costituiscono e la brillantezza
Fusto:
Imponenti, con rami vigorosi
Dimensioni:
Esposizione:
Sole o mezz´ombra
Terreno:
Fertili o poveri, molto ben drenati, anche sassosi
Irrigazione:
Non necessaria, ma evitare periodi siccitosi troppo prolungati
Temperature:
Fino a -25 °C
Potatura:
Solo per eliminare rami rotti o danneggiati
Concimazione:
In primavera con concime organico per piante giovani
Descrizione:
I faggi sono un genere di alberi molto diffuso in tutto il mondo raggiungendo altezze anche imponenti di 20-22 mt; non mancano però le specie e varietà a sviluppo contenuto e/o pendule. Sono latifoglie spesso eleganti per la forma espansa e il colore verde brillante del fogliame, nonché per la corteccia liscia e grigia, veramente bella; in commercio sono presenti anche varietà e cultivar a fogliame porpora. Altra caratteristica importante è la colorazione gialla e intensa nell’autunno.
Coltivazione:
Piante adatte a suoli profondi, fertili, anche calcarei, al sole o mezz’ombra. Amano decisamente le situazioni di alta umidità atmosferica, per esempio i versanti montani oltre i 600-700 mt e fino a 1300-1400 mt (chiamata appunto zona del faggio).
Essendo spesso una pianta monumentale si presta benissimo al ruolo di primadonna, come pianta isolata e comunque per giardini ampi o parchi. E’ facilmente attaccata da afidi e piccole cimici, quindi se possibile evitare di addossarlo a parcheggi auto o zone di riposo.