Armillaria gallica

Classe: Basidiomiceti Nome scientifico: Armillaria gallica (Marxmüller & Romagnesi) Sinonimo: Armillaria bulbosa

Caratteristiche morfologiche

Cappello: 3-14 cm, prima convesso, poi più spianato, con umbone ottuso e margine un po' striato e leggermente fioccoso; cuticola da giallo-ocra a ocra-bruno con minute granulazioni brunastre più visibili al centro. Lamelle: fitte, subdecorrenti, biancastre poi giallastre con macchie rosso-brune. Gambo: alto da 4 a 14 cm, diametro 0,5-2,5 cm, a base bulbosa; ocra-bruno,con base più scura; sono presenti residui di velo di colore giallo; coriaceo alla base; anello giallastro, quasi fugace da vecchio. Carne: nel cappello è tenera, biancastra, fibrosa nel gambo, brunastra alla base; odore e sapore fungini. Spore: bianche in massa.

Habitat

Parassita e saprofita. Cresce isolato o in piccoli gruppi, su tronchi o residui legnosi o erbacei. Si distingue dalla A. Mellea per la crescita meno cespitosa, da un velo giallastro che riveste l’intero fungo, soprattutto nel periodo giovanile, e da una base bulbosa.

Commestibile

Altre notizie sulla rete

Percorso mostra micologica

Anthurus archeri Armillaria gallica Armillariella mellea

Genera scheda in formato pdf

Torna alla mostra micologica

Visualizza particolari fungo