Nome scientifico:
Paulownia
Famiglia:
Paulowniaceae
Fiori:
Blu violaceo, riuniti in pannocchie a maggio prima dell’emissione delle foglie
Frutti:
Foglie:
Cuoriformi, caduche, larghe anche 50 cm
Fusto:
Raramente diventano alberi importanti, si ramificano di solito a 2-2,50 mt dal suolo
Dimensioni:
Fino a 15-16 mt di altezza gli esemplari più vetusti
Esposizione:
Sole e riparata dai venti freddi
Terreno:
Fertile, di medio impasto, ben drenato
Irrigazione:
Non necessaria, ma evitare periodi siccitosi troppo prolungati
Temperature:
Fino a -15 °C
Potatura:
Non necessaria, esclusivamente per eliminare rami rotti o danneggiati
Concimazione:
In primavera con concime organico per piante giovani
Descrizione:
Genere di alberi originari della Cina, appartengono alla famiglia delle Scrophulariaceae e sono caratterizzati da un portamento maestoso con altezze fino a 15 metri. L’unica specie reperibile nei vivai è la Paulownia tomentosa. Si tratta di un bel albero dalle grandi foglie cuoriformi, caduche, larghe anche 50 cm. L’altezza può raggiungere facilmente i 10 m di altezza, conservando un portamento ampio e arrotondato. Tra tutti gli alberi da giardino è quello con la crescita più veloce che non deve soffocare la crescita di essenze più lente. Quindi è meglio piantarlo isolato.
I fiori blu violaceo sono riuniti in pannocchie a maggio prima dell’emissione delle foglie. Il legno di Paulownia viene impiegato da secoli, per realizzare i geta, i famosi sandali tradizionali giapponesi. Grazie alla rapida crescita e alle grandi foglie, gli alberi di Paulownia, in alcune parti del mondo, vengono impiantati in vaste aeree, per combattere l´inquinamento sia atmosferico sia idrico. Un esemplare adulto, oltre a produrre 5-6 kg di ossigeno al giorno, assorbe notevoli quantità sia di anidride carbonica sia di sostanze inquinanti presenti nell´acqua.
Coltivazione:
Pianta abbastanza rustica ama il sole ma non sopporta temperature invernali inferiori a -10 °C. Quindi in pianura padana piantare in posizione un po’ riparata dai venti freddi del nord. Evitare i terreni troppo umidi e in caso di nevicate pesanti verificare e tagliare a fine inverno i rami danneggiati.